La scissione

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La scissione è una particolare tecnica di riorganizzazione di complessi patrimoniali destinati all’esercizio dell’impresa, attuata mediante un processo di ristrutturazione delle compagini societarie. La sua disciplina era assente nel codice civile del 1942 ed è stata introdotta soltanto in sede di attuazione della VI direttiva comunitaria (ora confluita nelle direttiva 2017/1132, artt. 135 e ss.) dal d.lgs. 22/1991; la riforma del 2003 ha poi apportato talune importanti modifiche alle norme in tema di scissione, ora contenute negli artt. 2506 e ss.

Con la scissione una società assegna tutto (scissione totale) o parte (scissione parziale) del proprio patrimonio ad una (nel solo caso di scissione parziale) o più (in ipotesi di scissione sia totale che parziale) società beneficiarie preesistenti (scissione per incorporazione) o di nuova costituzione (scissione in senso stretto). Contestualmente a tale assegnazione patrimoniale, le azioni o quote della (o delle) società beneficiaria(-e) sono direttamente assegnate ai soci della società scissa sulla base di un determinato rapporto di cambio.

Progetto di scissione

Linee guida sul progetto di scissione ↓

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