La contabilizzazione delle trasformazioni societarie progressive

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La contabilizzazione delle trasformazioni di società di persone in società di capitali, per le quali manca uno specifico principio contabile, risente sia delle norme fiscali in materia, sia della previsione civilistica per cui il capitale deve essere determinato sulla base dei valori attuali degli elementi dell’attivo e del passivo, come risultanti dall’apposita relazione giurata di stima, da cui consegue la possibilità di contabilizzare i plusvalori latenti nel patrimonio della società; di contro la contabilizzazione dei minusvalori latenti deve intendersi obbligatoria. Con il presente contributo si intendono trattare organicamente le varie problematiche che tali interferenze comportano sul bilancio di una società oggetto di trasformazione progressiva. La trasformazione è quella operazione straordinaria di tipo corporativo che consiste nella modifica della forma giuridica di una società commerciale, da un tipo ad un altro. Essa si sostanzia in una modifica del contratto sociale, senza che ciò comporti la creazione di un nuovo soggetto distinto da quello originario ed è, di conseguenza, caratterizzata dalla piena continuità dei rapporti giuridici (“diritti”, “obblighi” e “rapporti processuali”).

Fonte: IPSOA

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