Divieto fatturazione elettronica delle prestazioni sanitarie

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Che la fattura elettronica potesse costituire un problema, soprattutto in materia di privacy, è circostanza nota, così come è noto che tra le categorie maggiormente interessate dalla questione vi sono gli operatori sanitari, in stretta connessione con la tipologia di dato trattato. Per questa ragione, sul punto era già intervenuto il DL 119/2018, con introduzione dell’articolo 10-bis (Disposizioni di semplificazione in tema di fatturazione elettronica per gli operatori sanitari) che prevedeva l’esonero dall’obbligo di fatturazione elettronica – limitato all’anno 2019 – per i soggetti tenuti all’invio dei dati al Sistema tessera sanitaria, ai fini dell’elaborazione della dichiarazione dei redditi precompilata, con riferimento alle fatture i cui dati sono inviati al Sistema tessera sanitaria.
Tale articolo 10-bis del D.L. 119/2018, convertito, con modificazioni, dalla legge 17 dicembre 2018, n. 136, è stato nuovamente “rimaneggiato”, seppure con una riformulazione che non si può definire “felice”, in sede di Legge di Bilancio 30 dicembre 2018 n. 145. 

Fonte: Fiscal Focus


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