L’Italia, assieme ai Paesi Bassi, è il Paese europeo che nel 2019, a livello tendenziale, ha registrato la crescita percentuale più marcata sul fronte dei dividendi.
Le cedole complessive, si legge nella nuova edizione del Janus Henderson Global Dividend Index, sono salite infatti del 6%, a fronte di un progresso sottostante – ossia rettificato per le eventuali cedole straordinarie – che ha toccato l’8%.
A livello settoriale, in Italia si è registrato un incremento della distribuzione cedolare da parte delle società del settore trasporti e dei servizi di pubblica utilità, nel primo caso grazie all’acquisizione da parte di Atlantia della spagnola Abertis, nel secondo caso grazie alle performance operative riportate da Enel e Terna.
A livello globale, la fotografia di Janus Henderson mostra come lo scorso anno le cedole globali abbiano toccato un nuovo record a 1.430 miliardi di dollari, sebbene il ritmo di crescita (+3,5% a/a a fronte di un rafforzamento sottostante del 5,4%) sia rallentato rispetto al 2018, più contenuto anche a causa della forza del dollaro.
La crescita è stata trainata in particolare da Nord America, mercati emergenti e Giappone. Europa e Regno Unito sono rimasti invece indietro rispetto alla media globale.
Quanto al quarto trimestre, esso è risultato in linea con la tendenza annuale, con una crescita sottostante del 4,8%.
Ampliando l’analisi agli ultimi dieci anni, i dividendi distribuiti su scala globale hanno totalizzato quota 11.400 miliardi di dollari, con una crescita sottostante del 97% (7% all’anno).
Per il 2020, Janus Henderson prevede una crescita sottostante del 4%, per 1.480 miliardi di dollari, pari a un ulteriore miglioramento tendenziale del 3,9%.
https://www.italiaoggi.it/news/crescita-dei-dividendi-l-italia-prima-in-europa-202002171453116507h
https://www.janushenderson.com/it-it/advisor/jh-global-dividend-index/
Fonte: ItaliaOggi