Servizi per avvio attività
• Analisi di fattibilità del progetto imprenditoriale
• Struttura giuridica (ed assistenza notarile)
• Esame economico-finanziario del progetto
• Adempimenti fiscali iniziali – Apertura partita IVA
• Struttura amministrativa
• Rapporti tra i soci
• Consulenze per il commercio elettronico
• Consulenze per finanziamenti agevolati
VITA DELL’IMPRESA – AREA FISCALE
• Consulenza fiscale ordinaria, contabilità a distanza / on-line
• Consulenza fiscale nei rapporti con l’estero
• Dichiarazioni fiscali
• Assistenza fiscale e rilascio visto di conformità
• Agevolazioni tributarie, Ricorsi tributari
• Gestione, rappresentanza e risoluzione liti con il fisco
• Contenzioso tributario
• Assistenza durante verifiche fiscali
• Consulenza su aspetti fiscali contabilità e bilancio
VITA DELL’IMPRESA – FINANZA AZIENDALE
• Esame e valutazione di convenienza tra fonti di finanziamento presenti sul mercato
• Analisi bilanci intermedi, analisi di redditività
• Pianificazione, diagnosi e controllo della struttura finanziaria e previsione fabbisogni
• Operazioni sul capitale (aumenti, riduzioni…)
• Valutazione di investimenti alternativi
• Controllo di gestione
StartUP innovative
Per Startup nel settore economico-imprenditoriale ci si riferisce a una nuova azienda configurata su un modello temporaneo o comunque come una società di capitali alla ricerca di un business model ripetibile e scalabile.
Era un termine inizialmente usato solo per le imprese nate e operanti nel settore Internet o per nelle tecnologie dell’informazione, al giorno d’oggi startup viene usato in diversi ambiti.
La scalabilità è la caratteristica fondamentale per questo tipo di azienda, per start up si intende l’avvio di un’attività legata a un nuovo tipo di business, in altre parole: avviare un’attività imprenditoriale nel settore della ristorazione, per esempio, non significa creare una startup ma una società di tipo tradizionale.
Nuove iniziative imprenditoriali tradizionali
Un business è di tipo tradizionale quando opera in settori consolidati e tradizionali quali ad esempio i ristoranti.
La redditività di questi business è più orientata verso l’aumento di efficienza della struttura dei costi piuttosto che all’orientamento verso l’innovazione.
Anche in questi settori cosiddetti tradizionali possono crearsi delle nicchie di mercato inesplorate dove l’approccio strategico è più orientato alla differenziazione di prodotto che sul risparmio dei costi come ad esempio (prendendo come riferimento il settore della ristorazione): pizzerie gourmet, cucina ricercata, cucina tipica di località specifiche ecc.
I business tradizionali forniscono rendimenti più bassi a fronte di una variabilità dei risultati minore